Gli Appennini sono un sistema montuoso delimitato da strette zone costiere e che costituisce la “spina dorsale” dell’Italia peninsulare. Dal Passo di Cadibona a nord-ovest, vicino alle Alpi Marittime, gli Appennini formano un grande arco che si estende fino alle Isole Egadi a ovest della Sicilia. La lunghezza totale della catena è di circa 1.400 chilometri.
L’Appennino settentrionale si estende dalla Liguria fino al valico di Bocca Trabaria, appena a sud del punto in cui si incontrano Toscana, Marche e Umbria. Quest’area rappresenta un vero e proprio paradiso per gli escursionisti, sopratutto grazie alle cime facilmente accessibili agli appassionati di qualunque livello. Per aiutarti ad organizzare una vacanza a piedi nell’Appennino settentrionale, abbiamo selezionato le 6 località da visitare assolutamente per scoprire panorami straordinari e scenari indimenticabili.
1. I tanti percorsi intorno a Montese
Montese è un piccolo paese dell’Appennino che ha avuto un ruolo importante durante la Seconda Guerra Mondiale, durante la quale nel suo territorio si tenne una delle ultime battaglie in Italia. Il villaggio stesso risale al 600 a.C. e si trova lungo un’antica strada romana. Data proprio la sua natura di borgo antico e caratteristico, Montese si fa apprezzare sopratutto visitandolo a piedi, per scoprire angoli conservati intatti nel tempo e paesaggi da togliere il fiato. Tra le passeggiate, quella circolare di Monte Belvedere – Vista Panoramica con partenza da Castelluccio per una lunghezza di 4,2 chilometri è accessibile a tutti, così come il sentiero escursionistico da Montalbano di 4,3 chilometri. Per una passeggiata più lunga, si uò scegliere di percorrere la passeggiata del Monte Belvedere da Gaggio Montano, lunga circa 17,1 km.
2. Escursione nel Parco Nazionale d’Abruzzo
Nel Parco Nazionale d’Abruzzo ci sono 150 sentieri ben segnalati tra cui scegliere, la maggior parte dei quali sono di livello facile e accessibili a persone di qualsiasi età o livello. Un facile percorso va dal paese di Pescasseroli fino al rifugio Jorio, a 1835 metri di altitudine, da dove si può vedere quasi tutto il territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo ,fino alla linea dell’orizzonte, e dove è spesso possibile anche avvistare gli orsi. Oltre ai plantigradi, il Parco Nazionale d’Abruzzo ospita anche alcuni animali rari, per cui è possibile vedere cervi e caprioli, camosci e talvolta anche lupi grigi.
3. Sentiero Azzurro, Cinque Terre
Uno dei luoghi più pittoreschi d’Italia, come ben dimostra la foto, le Cinque Terre grazie ai loro scenari unici sono davvero mozzafiato. Il Sentiero Azzurro è il percorso più conosciuto e frequentato per visitare i vari centri della zona: è diviso in quattro sezioni e collega tutti e cinque i villaggi delle Cinque Terre. Il Sentiero Azzurro è però un’escursione piuttosto intensa e quindi non adatta a tutti: il percorso infatti sale e scende bruscamente, tutto in sterrato costituito per lo più da terra con rocce e radici che spuntano di tanto in tanto; è quindi importante indossare buone scarpe da trekking. La lunghezza totale dell’escursione è di 12 chilometri.
4. A spasso per la Toscana
La Toscana è una delle regioni più popolari d’Italia ed è perfetta per una vacanza a piedi. Le città più frequentate, come Firenze, Siena e Livorno, sono anche le principali attrazioni turistiche, ma un numero sempre crescente di visitatori sceglie una vacanza più attiva, immersi nella natura e nei paesaggi bucolici dell’entroterra. Con i suoi sentieri stretti, i boschi verdi, i passi di montagna, le città medievali, le chiese e i monasteri, la Toscana è un luogo ideale per lunghe passeggiate. Circondato da un lato dalla costa e dall’altro dagli Appennini, il paesaggio della Toscana è molto vario e offre numerose opportunità per programmare delle escursioni: si può fare una gita di mezza giornata o optare per un’escursione lunga o addirittura di più giorni, ad esempio seguendo la Via Francigena, un antico sentiero di pellegrinaggio che si snoda da Canterbury a Roma passando per la Toscana, per una lunghezza complessiva di 2000 km.
5. Le cascate dell’Acquacheta
Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi si trova nell’Appennino tra Firenze e Forlì. All’interno del parco scorre il torrente Acquacheta che, poco prima di confluire nel fiume Montone, scende per circa 90 metri formando bellissime cascate. Il percorso escursionistico abituale per raggiungere le cascate è un sentiero ad anello che parte e arriva dall’accogliente borgo di San Benedetto. Il percorso è lungo 11 chilometri e richiede circa 4 ore di cammino. Un’alternativa al sentiero più conosciuto partendo da San Benedetto è un sentiero che inizia e finisce al Passo della Peschiera e attraversa il Monte Lavane. Questo percorso escursionistico è lungo 14 chilometri.
6. Un’escursione estiva all’Abetone
L’Abetone toscano è una delle più importanti stazioni sciistiche dell’Appennino, con oltre 54 chilometri di piste distribuite su quattro valli ma che, durante la stagione estiva, si trasforma in un luogo perfetto per una rilassante vacanza escursionistica. L’Abetone è circondato da boschi di faggi e pini che possono essere facilmente esplorati utilizzando i numerosi sentieri escursionistici. Le escursioni nella valle non sono impegnative e sono quindi accessibili a qualsiasi livello. Uno dei sentieri escursionistici permette di scalare il Monte Cimone: grazie alla sua peculiare posizione geografica, dalla cima di questa montagna, se le condizioni climatiche sono ottimali, si può arrivare a scorgere praticamente mezza Italia!